Le Dry gennaio: tendenza attorno agli alcolici analcolici

1. Tendenze nel consumo di alcol in Francia

Secondo l’ultimo studio Eurostat, la Francia rimane tra i paesi con i maggiori consumatori di alcol al mondo e si colloca al 6° posto tra i paesi dell’Unione Europea in cui si consuma più alcol ogni giorno. La tendenza complessiva, tuttavia, è verso un calo dei consumi , in particolare a causa delle politiche pubbliche messe in atto negli ultimi decenni (legge Evin, sicurezza stradale, ecc.): dai 26 litri del 1960, il consumo medio annuo pro capite è sceso a 10 litri nel 2020 (2).

mercato analcolico

2. Il mercato “no-low” in cifre
  • Nel 2022, secondo un sondaggio della BVA, il 35% dei francesi aveva espresso l'intenzione di partecipare a Dry January (3).
  • Il segmento “no e basso” ha superato le previsioni, e ha già raggiunto i 10 milioni di euro di valore secondo l’ultimo studio ISWR pubblicato a dicembre 2022, un’analisi che copre i 10 principali mercati a livello globale compresa la Francia (4).
  • +8% è il tasso di crescita medio annuo di questo segmento stimato per il periodo 2021/2025, mentre per i classic spirit il tasso è stimato pari a +0,7% (4).
  • 14% : è questo il tasso di astenuti tra i consumatori di superalcolici (4). La stragrande maggioranza dei consumatori continua a bere alcolici ma alterna a seconda dei tempi di consumo.
Perché un tale interesse?
Un ambiente analcolico più socialmente accettato (come in Francia la pubblicazione di opere come quelle di Claire Touzard), un'offerta migliorata, molto più ampia e qualitativa, con la creazione di cantine interamente analcoliche (una a Parigi, “Le Paon qui Boit”, e uno a Nantes dall’inizio dell’anno scolastico 2023 e una particolare attenzione da parte dei produttori nei confronti dello zucchero, forte aspettativa da parte dei consumatori.
3. JNPR, primo marchio francese ad aver sviluppato una gamma di liquori analcolici

JNPR proviene dalla bacca di ginepro, ingrediente principale del marchio, ripiantata in Normandia

Spiriti JNPR

4. GENNAIO SECCO: l'occasione per prendersi una pausa dal consumo di alcol

Esperimento lanciato dall'Università del Sussex su 3mila partecipanti in Inghilterra nel 2013, consistente nel non bere alcolici per un mese, dopo i festeggiamenti di fine anno, e che attira ogni anno sempre più seguaci. Ecco la sua osservazione sui benefici derivanti dall’interruzione del consumo di alcol:

  • 67% credono di aver guadagnato energia
  • 57% credono di aver migliorato la loro concentrazione
  • 71% notato benefici sul sonno
  • 58% hanno annunciato di aver perso peso

(1) https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-eurostat-news/-/EDN-20210806-1

(2) www.ofdt.fr

(3) https://www.bva-group.com/en/sondages/francais-defi-de-january/

(4) https://www.theiwsr.com/no-and-low-alcohol-in-key-global-markets-reaches-almost-us10-billion-in-value/

(5) Università del Sussex, Come 'Dry January' è il segreto per dormire meglio, risparmiare denaro e perdere peso https://www.sussex.ac.uk/news/article/47131-how-dry-january-is- il segreto per dormire meglio, risparmiare denaro e perdere peso